Mi sono laureato, con 110 lode, in Medicina e Chirurgia (1988), ho conseguito la specializzazione con 70 lode in Chirurgia Generale (1993) presso l'Università degli Studi di Milano. Sono vincitore borsa di Studio ministeriale per la stessa scuola (GU N°291 del 14/12/1989 ). Ho partecipato a numerosi corsi di perfezionamento sulla chirurgia laparoscopica avanzata e chirurgia laparoscopica colorettale presso la Fondazione ILCAM dal 2003 al 2006. Ho inoltre partecipato al corso di perfezionamento”New Approach for Colorectal disease”del Prof. Lacy a Barcellona nel 2016, ed al Corso “One day with A. Lacy” a Benevento, 2016, Corso:International TEO Workshop”From local excision to bottom up TME:The evolving role of TEO” Torino2016. Nel 2018 partecipazione e conseguimento del diploma al Corso della Scuola Speciale ACOI di Chirurgia Epatica “lorenzo Capussotti” diretto dal Prof. Ferrero.
Ho iniziato la mia attività lavorativa nel
Ho acquisito nel corso degli anni una considerevole esperienza nel trattamento chirurgico mininvasivo laparoscopico della patologia della parete addominale (ernie e laparoceli), della calcolosi della colecisti e delle vie biliari, nel trattamento della patologia benigna e maligna dello stomaco, del duodeno e del piccolo intestino, oltre che delle vie biliari del pancreas e della milza; tumori della mammella e trattamento della patologia benigna e maligna della tiroide.
Promotore già nel 2002 della istituzione dell’ambulatorio multidisciplinare del “retto” dedicato alla dignosi ed al trattamento dei tumori del retto e firmatario del protocollo “No Cut”adottato in ambito multidisciplinare con Oncologia e radiotp di Niguarda, ho acquisito grande esperienza nella esecuzione di interventi di tutte le complessità nell’ambito della Chirurgia Colorettale per patologia benigna e maligna del colon e retto, con più di 500 interventi all’attivo, in gran parte con approccio laparoscopico minivasivo, da sommare agli oltre i 1200 interventi relativi alle altre patologie trattate.
Sono esperto in Chirurgia Mininvasiva e laparoscopica utilizzo i differenti presidi messi a disposizione dalle nuove tecnologie, di imaging utlizzanti le telecamere 3D ed Hd per la magnificazione dell’immagine, diagnostico terapeutici come il verde di indocianina per il riconoscimento delle strutture anatomiche in condizioni particolari, fino all’utilizzo dei nuovi presidi di dissezione rappresentati dai bisturi ad ultrasuoni, radiofrequenza e combinati.